Negli ultimi anni, termini come “sustainable packaging”, “green packaging” e “packaging circolare” sono diventati sempre più comuni. Questi concetti sono associati alla visione di un packaging futuro che deve essere funzionale, responsabile e a basso impatto ambientale.
In Italia, la crescente attenzione per gli imballaggi sostenibili sta plasmando le scelte dei consumatori. L’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma, presentato il 17 gennaio 2024 alla fiera Marca di BolognaFiere, ha descritto l’evoluzione di questo settore chiave del mercato alimentare. L’analisi ha identificato stili di vita e abitudini sostenibili prevalenti in Italia, con un focus sul ruolo del packaging sostenibile nelle scelte di acquisto alimentare.
I dati dell’Osservatorio mostrano una crescente consapevolezza ambientale: il 40% degli italiani prevede di aumentare gli acquisti di prodotti alimentari e bevande con packaging sostenibile nei prossimi 12 mesi. Questo trend è particolarmente evidente tra le famiglie con figli piccoli e la generazione Z, la più attenta alle tematiche ambientali.
Emanuele Di Faustino, responsabile industria, retail e servizi di Nomisma, ha commentato: “Il green packaging sta diventando sempre più determinante nelle decisioni di acquisto alimentare degli italiani: negli ultimi 12 mesi il 54% dei nostri connazionali ha acquistato una marca diversa dal solito perché aveva una confezione più sostenibile e il 18% ha smesso di acquistare un prodotto a causa della sua confezione non ritenuta sostenibile.”
Ma cosa significa realmente “sostenibile” quando si parla di packaging? Scopriamolo insieme!
Le funzioni del packaging: oltre la protezione del prodotto
Tradizionalmente, il packaging ha avuto il ruolo di proteggere i prodotti, conservandone le proprietà e assicurando che arrivino intatti al consumatore. Nel tempo, però, ha assunto un ruolo cruciale nella promozione del prodotto. Secondo Kevin Lane Keller, professore di marketing, il packaging è una componente essenziale dell’identità di marca, contribuendo a costruire la notorietà e l’immagine del brand.
Oggi, il packaging deve anche rispondere a esigenze etiche, legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Un packaging eco-friendly deve essere progettato considerando la qualità dei materiali e l’impatto ambientale, diventando così parte integrante delle “5P” del marketing mix moderno (Product, Price, Place, Promotion e People)
Le aziende stanno investendo in ricerca e sviluppo per creare packaging sostenibili. L’80% dell’impronta ecologica di un imballaggio si determina nella fase di progettazione. Utilizzare materie prime rinnovabili e biodegradabili, come carta, cartone, bioplastiche e nanomateriali, è fondamentale. Questi materiali devono garantire che il prodotto sia riciclabile o compostabile, favorendo una bioeconomia basata su risorse rinnovabili.
Da rifiuto a risorsa: il nuovo ruolo del packaging e dell’ Eco-Design
Il packaging è spesso visto come un nemico dell’ambiente perché diventa rifiuto dopo l’uso. Tuttavia, le aziende stanno cercando soluzioni per ridurre l’uso della plastica e minimizzare l’impatto ambientale del packaging. L’obiettivo è trasformarlo da rifiuto a risorsa, promuovendo il riciclo e l’eco-design. Packaging più sottili, facili da riciclare e realizzati con materiali come carta e biopolimeri sono esempi di questa tendenza.
Un packaging sostenibile deve avere diverse caratteristiche:
Naturale: utilizzare materiali riciclabili, compostabili o biodegradabili.
Rispetto per l’ambiente: minimizzare le emissioni di CO2 e ottimizzare le prestazioni ambientali.
Funzionale: ridurre il peso e il volume degli imballaggi mantenendo la sicurezza e l’igiene.
Educativo: informare i consumatori sulle corrette modalità di smaltimento.
Lungimirante: progettare per una seconda vita dopo l’uso.
Il packaging ecologico deve essere pensato per ridurre l’impatto ambientale e informare i consumatori su come smaltirlo correttamente, garantendo una raccolta differenziata efficace.
Il packaging sostenibile si ispira ai principi dell’economia circolare, un modello che promuove il riutilizzo dei materiali in cicli produttivi successivi. Questo modello mira a ridurre al minimo gli sprechi e l’impatto ambientale, gestendo efficacemente la raccolta e il riciclo degli imballaggi dopo l’uso.
Promuovere la sostenibilità del packaging
Il packaging può trasformare l’immagine di un prodotto, trasmettendo valori e vantaggi. Deve essere originale, riconoscibile e pratico, comunicando in modo semplice e diretto. Simboli, icone e loghi aiutano i consumatori a capire la natura dei materiali e come smaltirli correttamente.
In Europa, i consumatori sono sempre più influenzati da packaging ecologici. Il 41% ritiene che il packaging sia il principale fattore di sostenibilità nella valutazione di un marchio. La maggior parte dei consumatori italiani supporta l’introduzione di normative che richiedano la percentuale di ecosostenibilità sugli imballaggi e una tassa sui materiali non riciclabili. Questo crescente interesse dimostra quanto la sostenibilità sia un tema sentito a livello globale.
